martedì 19 febbraio 2008

No alla candidatura di Rutelli sindaco: petizione

Il blog quattro e gli alberi in lontananza ha lanciato una petizione contro la candidatura di Rutelli a sindaco di Roma. Ad oggi ha raccolto oltre 400 firme:
la petizione

La Destra. Storace: "Cambieremo il volto della città di Roma"

Cambieremo il volto della città di Roma
(La Destra news)

A Roma chi sta male vive peggio. Le cifre ufficiali raccontano di una città in cui ci sono almeno 500mila anziani (il 90% della terza età!) che non riescono ad usufruire di alcun servizio di assistenza domiciliare promesso dal Comune; se in tutta Italia il 31% delle donne dichiara di aver subito una violenza o una molestia sessuale a Roma la percentuale sale al 38%; si sono fatte chiacchiere enormi per la cultura: è una minoranza ristrettissima quella che frequenta musei, biblioteche per non parlare dell’Auditorium, riservati ad un’elite, quanto a numeri.
Occorre una terapia d’urto, non parole, ma fatti concreti, a partire dalla lotta all’illegalità e all’insicurezza.
Denomadizzare la città significa renderla libera dal ricatto di comunità che rifiutano le regole del vivere civile. La nuova amministrazione comunale dedicherà una politica ad hoc per controllare con i propri vigili quello che accade nei campi rom, la maggior parte dei quali da sgomberare, soprattutto per controllare le condizioni di vita dei bambini, e da localizzare lontano dai centri abitati. Promuoveremo una politica di espulsione per chi non è in regola con la legge. La politica della sicurezza passa anche per un piano straordinario di illuminazione dei quartieri più lontani dal centro storico, la cultura arriverà nei luoghi abbandonati da quindici anni di amministrazioni rosse.
Nelle periferie romane opereranno armati gli operatori della polizia urbana, per stroncare l’abusivismo edilizio.
I servizi sociali devono vedere la prevalenza dei diritti dei cittadini romani e italiani. Le graduatorie di accesso prevederanno la cosiddetta preferenza nazionale per la fruizione dei servizi.
Altra priorità sarà la lotta al carovita, attraverso convenzioni con le categorie che restituiranno in agevolazioni fiscali quanto sarà restituito ai cittadini e alle famiglie che faticano ad arrivare alla fine del mese.
Quando 60mila bambini romani (su un totale di 75mila) sono privi di un asilo nido è fondamentale lavorare ad un piano straordinario che consenta alle donne lavoratrici di non dover scegliere di essere madri in alternativa alla proprio occupazione, finanziando la realizzazione di dieci-cento-mille asili nido nei posti di lavoro, anche recuperando strutture comunali occupate illegalmente dai centri sociali.
Quasi quarantamila famiglie romane sono senza casa: nel piano regolatore generale, approvato per motivi di grancassa propagandistica, non c’è spazio per l’edilizia pubblica. E’ evidente che vanno reperite le aree per le case popolari e varato un nuovo piano edilizio. Taglieremo l’Ici sulla prima casa.
La lotta al traffico dovrà vedere una nuova politica che punti a rilanciare il servizio taxi, con corsie preferenziali dedicate, oltre ad un’attenta verifica delle condizioni del trasporto pubblico tradizionale. Incentivare la popolazione a lasciare l’automobile a casa è possibile solo se si realizzano condizioni di favore. E, per le periferie, bisogna procedere davvero alla cura del ferro, sempre promessa e mai applicata, con una metropolitana che arrivi fino al Grande raccordo anulare, dove si realizzino parcheggi di scambio.
Roma città pulita dovrà diventare una realtà, attraverso la raccolta differenziata e il lavoro notturno da affidare agli operatori del settore.
A Roma ci sono troppe società municipalizzate. Verificheremo una per una il funzionamento delle stesse e comunque elimineremo i consigli di amministrazione: sono sufficienti il direttore generale e un serrato controllo da parte della Giunta e del Consiglio comunale per farle funzionare. Così come è fondamentale dare ora e subito poteri reali ai Municipi, con delibere di immediata attuazione attraverso la concertazione effettiva con le istituzioni del territorio.
Ma la battaglia più importante dovrà essere rappresentata dall’approvazione di una legge costituzionale per poteri legislativi a Roma: è inaccettabile che la Capitale non abbia poteri speciali. E’ la battaglia della nostra vita e la vinceremo. Roma legiferi per Roma.


Francesco Storace

Rutelli si candida a sindaco di Roma (video)

Dal sito della 7:

UDC: Ciocchetti lancia la sua candidatura (video)

I candidati: post in continuo aggiornamento

Centro-sinistra: Francesco Rutelli CONFERMATO
UDC: Luciano Ciocchetti |agorà| sito |
Popolo della Libertà
: Giuliano Ferrara
La Destra: ?